Il progetto di riqualificazione impiantistica di questa palazzina Uffici ENEL di Roma è partito da un impianto esistente costituito da una centrale termica a metano per il riscaldamento e circa 400 sistemi monosplit per il comfort estivo. Obiettivo primario è stato quello di garantire un comfort termico ideale all’interno degli uffici durante tutto l’anno, mediante un unico sistema affidabile ed efficiente e nel contempo conseguire un risparmio energetico considerevole rispetto al sistema esistente. La risposta migliore a queste richieste della committenza è stata la tecnologia VRF, una soluzione semplice e modulare in grado di fornire performance elevate alle diverse condizioni di funzionamento. Grazie a questa tecnologia infatti è possibile ottimizzare l’efficienza energetica garantendo la piena soddisfazione delle esigenze di climatizzazione per tutte le aree della struttura.
Per ottimizzare i consumi energetici, la potenza termica/frigorifera installata complessivamente su un totale di 8 piani è stata distribuita su 17 sistemi VRF differenti. Su ciascun piano, sono stati installati n. 2 impianti da 112kW (56kW+56kW) cadauno, con l’aggiunta di un ultimo sistema da 28kW, per un totale di n. 33 unità esterne tower e 1.820kW frigoriferi nominali (1.824kW termici).
Le unità interne complessivamente installate sono 456, suddivise tra console (n. 406), cassette 4-vie (n. 40) e canalizzabili (n. 10).
L’installazione di n. 14 pannelli touch screen consente di sfruttare a pieno uno dei vantaggi principali della tecnologia, ovvero la gestione centralizzata di molteplici unità interne (fino a 255) mediante un unico comando.
A titolo esemplificativo, riportiamo di seguito lo schema frigorifero di riferimento del singolo impianto da 112 kW (56 kW + 56 kW)
Le elevate performances del sistema VRF, in termini sia di capacità che di efficienza, certificate dall’organismo indipendente EUROVENT, garantisce non solo un considerevole risparmio energetico - e dunque una notevole diminuzione dei costi di esercizio degli impianti - ma anche la possibilità di accedere al meccanismo d’incentivazione del Conto Termico 2.0l, l’incentivo stabile L’importo complessivo ottenibile a titolo di rimborso, dipendente sia dai valori di efficienxa energetica certificati dell’impianto VRF installato sia dalla zona climatica di riferimento, viene poi recuperato pro-quota nei 5 anni successivi.
Il caso di studio discusso è pubblicato, in versione ridotta, sulla Guida AiCARR dal titolo” sistemi VRF dal progetto alla manutenzione”.